Francia Pellet non vende direttamente al privato ma si avvale di rivenditori autorizzati distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Francia Pellet non vende direttamente al privato ma si avvale di rivenditori autorizzati distribuiti su tutto il territorio nazionale. Il nostro ufficio commerciale è a disposizione per indicarvi il rivenditore di zona più vicino.

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Tecnologie

La qualità come innovazione

FRANCIA PELLET

Processo di produzione​

1. Taglio e raccolta di tronchi

Il legno per produrre il pellet è ottenuto dagli alberi.
I tronchi puliti sono trasportati in segheria o direttamente negli impianti di produzione di pellet. Se non è già stato effettuato prima, i tronchi vengono privati della corteccia.

2. Acquisto della materia prima

Le segherie vendono i residui delle loro lavorazioni (segatura e cippato) alle fabbriche di produzione di pellet o possiedono direttamente impianti di produzione integrati, come accade per alcuni dei partner di FRANCIA PELLET.

3. Macinazione

Il tronco viene cippato. In seguito, il cippato e poi ridotto a segatura, rimuovendo eventuali corpi estranei.

1. Taglio e raccolta di tronchi

Il legno per produrre il pellet è ottenuto dagli alberi.
I tronchi puliti sono trasportati in segheria o direttamente negli impianti di produzione di pellet. Se non è già stato effettuato prima, i tronchi vengono privati della corteccia.

2. Acquisto della materia prima

Le segherie vendono i residui delle loro lavorazioni (segatura e cippato) alle fabbriche di produzione di pellet o possiedono direttamente impianti di produzione integrati, come accade per alcuni dei partner di FRANCIA PELLET.

3. Macinazione

Il tronco viene cippato. In seguito, il cippato e poi ridotto a segatura, rimuovendo eventuali corpi estranei.

4. Essiccazione

La fibra ottenuta dalla macinazione è pronta per essere essiccata, così da eliminarne l’umidità in eccesso. L’acqua presente naturalmente nel legno varia tra il 35% e il 55% del peso totale e, nella fase di essiccazione, è portata a circa il 12%.


Esistono due fondamentali procedure industriali di essiccazione: diretta (o “a tamburo”), indiretta (o “a tappeto”)

Essiccazione a tamburo

In questo tipo di essiccatoio rotativo, l’evaporazione è ottenuta facendo entrare in contatto la fibra legnosa con l’aria calda prodotta da una caldaia a biomassa. La fibra di legno può subire una lieve tostatura che ne modifica il colore.

Essiccazione a tappeto

L’essiccatoio a tappeto fa entrare in contatto la fibra di legno con aria scaldata da uno scambiatore acqua-aria a bassa temperatura.

5. Raffinazione

Al termine dell’essiccazione, la fibra di legno è ulteriormente macinata, così diventa perfettamente omogenea e pellettizzabile.

6. Pellettizzazione

La fibra essiccata è raffinata e trasformata in pellet. La fibra passa in una trafila, che gli dà la classica forma a pellet, e ne determina il riscaldamento necessario affinché la lignina, naturalmente presente nel legno, agisca come collante naturale del granulato.

7. Raffreddamento

Appena prodotti, i pellet sono fragili. Vengono, quindi, raffreddati in appositi silos, garantendogli il grado di compattezza e di durabilità meccanica.

8. Depolverizzazione

Una volta raffreddati, i pellet vengono separati dalle polveri fini che li ricoprono. Il prodotto pulito è accumulato in silos di stoccaggio. Un’ulteriore vagliatura è effettuata immediatamente prima dell’insacchettamento o del carico in saccone o in autobotte.

9. Insacchettamento

I pellet possono essere distribuiti in sacchi (solitamente da 15 kg o da 10 kg), sacconi (normalmente da 1 tonnellata) o in forma sfusa.

10. Stoccaggio in silos

In alternativa, i pellet sono immagazzinati nei silos di stoccaggio, da cui potranno essere versati in sacconi oppure caricato in autobotti.